Saturno rappresenta la concretezza, l’autonomia, la disciplina, le regole, l’austerità e la frugalità. Tradizionalmente considerato il pianeta più nefasto, è in realtà quell’istanza che ci dà struttura e ci permette di raggiungere una reale indipendenza, svincolandoci da tutte le situazioni che ci rendono in qualche modo succubi. Ci insegna ad assumerci la responsabilità della nostra vita, mettendoci al lavoro per costruire una reale autonomia.
È collegato al principio di realtà e ci spinge a guardare le cose esattamente per ciò che sono, senza abbellirle o distorcerle con la fantasia. Fare i conti con la realtà significa anche adoperarsi per cambiarla, rinforzando ciò che è carente ed eliminando ciò che è di ostacolo alla realizzazione personale. Attraverso l’impegno e la costanza ci consente di ottenere risultati concreti che durino nel tempo.
Tempo è un’altra parola chiave di Saturno, un tempo chiamato Cronos; in antichità era il pianeta più lento tra quelli conosciuti e veniva chiamato anche Guardiano della Soglia, poiché governava i grandi passaggi della vita umana. Nell’arco di novant’anni, infatti, compie tre cicli completi dello zodiaco, andando a scandire le tre età dell’uomo: infanzia, maturità e vecchiaia. Ci insegna che ogni processo ha tempi di sviluppo da rispettare: il frutto cade dall’albero solo quando è maturo.
Se le lezioni di Saturno non vengono ben integrate possono verificarsi delle problematiche, corrispondenti all’immaginario classico sul suo conto: privazioni, blocchi, malinconia, depressione, immobilità e mancanza di elasticità. La solidità diventa allora rigidità e anziché sostenere impedisce di crescere, come un busto troppo stretto.
Il punto in cui si trova nel tema natale ci indica in che ambito abbiamo bisogno di strutturarci e diventare autonomi. Se ciò avviene, potremmo sviluppare grande autorità e competenza in quel settore della vita. Trattandosi di un pianeta lento (resta nello stesso segno per circa tre anni), nella lettura astrologica personale si osserva principalmente la sua posizione nelle case.
In generale, possiamo dire che quando si trova in case o segni di Terra ci insegna a fare a meno del superfluo e a gestire gli averi con oculatezza, preoccupandoci al contempo di consolidare ciò che abbiamo costruito. Quando si trova in case o segni d’Acqua, invece, richiede disciplina sul piano emotivo e capacità di superare le dipendenze affettive in modo da essere di reale sostegno per gli altri. In case e segni di Fuoco richiede di controllare l’impulsività e mitigare gli eccessi, soprattutto se si hanno fantasie grandiose poco aderenti alla realtà. In case e segni d’Aria, infine, richiede disciplina intellettuale e controllo della mente, affinché il pensiero sia strutturato e non si perda nella speculazione infruttuosa.