In Astrologia per aspetto si intende la relazione angolare (distanza espressa in termini di gradi tra un pianeta e l’altro) dei pianeti all’interno del cerchio zodiacale, misurata come angoli all’interno dell’eclittica. In questa pillola riportiamo unicamente i così detti aspetti maggiori come venivano indicati in Astrologia classica.
Il termine greco usato da Tolomeo nel Tetrabiblos è σχηματισμός (schematismòs) che ha come significato figura, forma, aspetto esteriorità. Questo termine descriveva sia la relazione angolare puntuale tra i pianeti che la natura orientale od occidentale all’interno del grafico natale così come per la loro posizione rispetto al Sole, ovvero se orientale od occidentale.
Gli aspetti maggiori in Astrologia classica erano:
Sestile: 60 gradi
Trigono: 90 gradi
Quadratura: 120 gradi
Opposizione: 180 gradi
Per l’aspetto di congiunzione si distingue la congiunzione Sole-Luna chiamata σύνοδος (sùnodos) ovvero unione. Per la congiunzione degli altri pianeti si utilizzava il termine σύνειμι (suneimi: essere unito) ma solo se questi transitavano nello stesso segno del Sole e non se ne distanziavano più o meno 57′ (Porfirio, Paolo Alessandrino ed Eliodoro).
Per le definizioni e l’interpretazione moderna vi rimandiamo al nostro approfondimento: Gli aspetti planetari