Plutone simboleggia tutto ciò che è profondo e nascosto: l’inconscio, le pulsioni sessuali, i sentimenti viscerali, l’istinto di sopravvivenza e, ultimo ma non per importanza, il potere personale. È anche associato all’atomo, alla forza nucleare, al petrolio e alla psicoanalisi.
È legato al concetto di libido, che Jung descriveva come: «un’energia che si manifesta nel processo vitale e che viene percepita soggettivamente come aspirazione e desiderio, spirito vitale, energia psichica».
L’energia di Plutone può essere paragonata a quella di un orgasmo, di cui per altro è simbolo; un’esperienza intensissima, che ci scuote alla radice e coinvolge in ugual misura il corpo e la psiche. Nell’orgasmo sperimentiamo un grande piacere unito a un senso di perdita di sé che somiglia alla morte – non è un caso che i francesi lo chiamino le petite mort. Da questa morte apparente la vita si rigenera, tanto in senso psichico quando in senso biologico (attraverso la fecondazione). Plutone è il potere trasformativo dello zodiaco. Tutto ciò che tocca passa attraverso una morte e una rinascita. Viene anche chiamato il mago dell’anima, perché ci consente di entrare in contatto con le nostre risorse profonde più segrete, quelle in grado di trasformare le crisi in opportunità.
Viene sperimentato inizialmente attraverso il senso di impotenza: è come se percepissimo che qualcosa di oscuro ci controlla e ci minaccia. Plutone fa leva sulle nostre paure ancestrali, in particolare quella dell’abbandono e della morte – non scordiamoci che si tratta di un pianeta d’Acqua, legato quindi alle emozioni e ai rapporti intimi. Per sopravvivere a questo senso di perdita imminente, iniziamo a nascondere e a falsificare parti importanti di noi, al fine di mantenere i legami che reputiamo indispensabili alla nostra sopravvivenza. Da qui nasce l’altro comportamento tipico dei plutoniani, la manipolazione. Impariamo a leggere i messaggi non verbali degli altri e ad assecondare i loro desideri inespressi, pur di scongiurare l’abbandono, reale o immaginario che sia.
Il plutoniano non tollera l’indifferenza, ha bisogno di sapere che è in grado di provocare delle forti reazioni nell’altro. Il pianeta infatti è anche legato all’inseminazione, ai testicoli e allo sperma, oltre che al mese di novembre, periodo stagionale in cui i semi attecchiscono silenziosamente sottoterra.
L’ultima fase evolutiva di Plutone è la riscoperta del potere personale. Avviene quando smettiamo di cercare di aver potere sugli altri e ci assumiamo la responsabilità di essere gli unici creatori della nostra realtà. Perché funzioni, dobbiamo prima aver compiuto un lavoro di auto-conoscenza, che abbia fatto luce sulle contraddizioni interne che ci impediscono di portare alla coscienza ciò che desideriamo davvero. Questo ha molto a che fare con la famosissima legge d’attrazione, ma anche con pratiche molto più antiche come lo sciamanesimo e l’opera alchemica (in particolare la nigredo). Quando Plutone funziona bene diventiamo quindi artefici della nostra realtà, maghi in grado di attirare a sé eventi e circostanze propizie.
Se Plutone si trova in una casa d’Acqua, il potere personale può essere raggiunto attraverso la trasformazione delle emozioni, specialmente quelle negative e distruttive; dovranno essere comprese a fondo e gestite affinché diventino una risorsa e non un ostacolo.
In case di Terra invece il potere personale sarà raggiunto attraverso la gestione della realtà materiale, la trasformazione delle abitudini che ci bloccano e la gestione della vita pratica. È una rinascita che passa attraverso il corpo fisico, che spesso subisce una trasformazione radicale. Bisogna anche lavorare sul rapporto con cibo, sesso e denaro.
In case d’Aria l’accento è posto invece sulla trasformazione dei pensieri e delle convinzioni limitanti; Plutone ci spinge a revisionare i nostri schemi mentali e il potere viene raggiunto attraverso il controllo lucido della mente; è il cosiddetto pensiero che crea.
In case di Fuoco il potere personale viene raggiunto attraverso la trasformazione delle immagini interiori, che spesso sono torbide e distruttive. Plutone ci richiede di trasformare le ossessioni narcisistiche in fede nei propri ideali, ci chiede di appassionarci a qualcosa che non sia il nostro ego. Si esprime attraverso la passione, il coraggio e la creatività.