La Luna rappresenta la nostra identità emotiva. Possiamo considerarla come la base su cui poggia l’intera struttura della nostra personalità. Per usare una metafora, se il Sole è il fiore, la Luna è il terreno in cui questo affonda le radici. Rappresenta la nostra fonte di nutrimento primario: è infatti legata ai primi anni dell’infanzia e all’esperienza che abbiamo fatto di nostra madre come figura di accudimento. Per traslazione, rappresenta il modo in cui accudiamo noi stessi da adulti.
Quando andiamo ad analizzare una carta di nascita, la Luna è il primo elemento da considerare insieme all’Ascendente, perché è lì che si trova la nostra la base della nostra psiche da cui tutto dipende. Si lega alla parte di noi più profonda e istintiva.
La sua posizione nel tema natale indica la nostra modalità di gestire le emozioni. Ma cosa sono esattamente le emozioni? Si tratta di veri e propri messaggi chimici che il cervello invia a tutto il corpo in risposta a stimoli esterni e interni. Questi messaggi ci dicono se i nostri bisogni sono stati soddisfatti o meno e ci spingono a reagire in modo da ricreare uno stato di equilibrio. Se un nostro diritto è stato violato, per esempio, in noi può scatenarsi la rabbia, che ci spingerà a difenderci; se un evento a cui teniamo particolarmente viene annullato è probabile che proveremo tristezza e cercheremo consolazione. La paura ci fa allontanare da una situazione potenzialmente pericolosa, mentre la gioia e il disgusto ci fanno avvicinare o allontanare dalle situazioni a seconda che siano adatte a noi oppure no. Questo processo è istintivo e non passa attraverso la razionalità. Se tutto funziona bene, il meccanismo adattivo sarà funzionale e ben presto avremo recuperato uno stato di quiete. Molto più spesso, però, ci troviamo a che fare con emozioni che non comprendiamo e che non sappiamo gestire, perché abbiamo perduto il contatto con i nostri bisogni profondi. Questi bisogni sono universali e tendenzialmente uguali per tutti, come ha ben illustrato lo psicologo Abraham Maslow nella sua piramide. Tutta via ognuno di noi possiede un set di bisogni specifici, contesti particolari che lo rassicurano e modalità di gestione delle emozioni che possono essere più razionali (per i segni d’Aria o di Terra) o più istintive (segni d’Acqua o di Fuoco). Conoscere i propri bisogni e identificare le emozioni diventa allora un processo di ripristino dell’integrità personale, e lo studio della Luna natale ci aiuta in tal senso.
La Luna è la nostra madre interiore, quell’istanza psichica che si occupa di assorbire le impressioni suscitate dagli stimoli esterni e di elaborarle. È legata all’infanzia, alla memoria, al passato e tutto ciò che è inconscio e profondo. Ci parla del rapporto con la famiglia e con la casa, intesa sia come dimora fisica che come nucleo di appartenenza. Ci racconta dei primissimi anni della nostra vita e, facendo riferimento agli studi di John Bowlby, ci può fornire indicazioni preziose sulla modalità in cui si è svolto il nostro attaccamento primario. Dalla sua posizione nel tema di nascita rintracciamo i nostri schemi emotivi più profondi e i pattern che tendono a ricrearsi ogni volta che stabiliamo un legame affettivo.
Il segno in cui si trova ci dice come vogliamo essere trattati e in che modo trattiamo gli altri. Gli aspetti con i pianeti specificano invece i fattori con cui dobbiamo scendere a compromessi per soddisfare i nostri bisogni.
Facciamo degli esempi. Una Luna in Cancro può indicare che abbiamo bisogno di tenerezza e di intimità affettiva; un eventuale aspetto con Mercurio sottolineerà che, perché questo accada, sarà necessario sviluppare una buona capacità di comunicazione con gli altri. Una Luna in Toro suggerisce invece un desiderio di contatto fisico e di sicurezze materiali; se dovesse trovarsi in aspetto a Saturno, però, dovremo anche imparare fare a meno del superfluo e a gestire bene il distacco. La casa in cui si trova indica invece il settore della vita in cui la nostra emotività è maggiormente stimolata.
La Luna è anche legata, insieme a Nettuno, al processo di ispirazione artistica: possiamo considerarla il serbatoio in cui vanno a depositarsi le impressioni che raccogliamo nel corso della giornata, dove poi saranno trasformate in immagini simboliche mediante i sogni e l’immaginazione.
Nei segni d’Acqua la Luna si trova nel suo elemento e quindi il rapporto con le emozioni è intenso, variegato e vissuto in ogni sua sfumatura. C’è una ricettività profonda all’ambiente esterno perché ogni vissuto viene interiorizzato e vissuto nel profondo di se stessi. Le emozioni vengono accolte, vissute profondamente e assecondate, a volte a scapito della razionalità e dell’oggettività. Il rapporto con gli altri è intimo e intenso, anche perché c’è una spiccata capacità di cogliere gli stati d’animo degli altri ed è facile entrare in risonanza empatica con loro. Può dare una sensibilità esasperata, soprattutto se non si è in grado di distinguere ciò che appartiene a se stessi e ciò che si è percepito dagli altri. Il bisogno fondamentale è l’intimità.
Nei segni d’Aria la Luna si raffredda, perde la capacità di simbiosi empatica con gli altri e guadagna in distacco e oggettività. Il pensiero prevale sempre sul sentimento e le emozioni tendono a passare attraverso il filtro della razionalità. Chi ha questa Luna nel tema natale è dotato di una sensibilità raffinata e fortemente intellettualizzata, che rifugge le esplosioni passionali e le reazioni istintive. Si prova un certo disagio dei confronti dei sentimenti viscerali, che vengono percepiti come un retaggio animale, quasi primitivo. Le emozioni vengono processate attraverso la riflessione e il dialogo (con gli altri o interiore): devono “avere un senso logico”, devono poter essere spiegate e tradotte in parole. Il bisogno fondamentale è la comunicazione.
Quando la Luna si trova nei segni di Fuoco, le emozioni vengono processate in modo istintivo e passionale, come se bruciassero. Le persone che hanno la Luna in questi segni sentono le cose con grande intensità, ma hanno difficoltà nel contenimento emotivo. Il sentire deve immediatamente essere trasformato in qualcosa: azioni, esercizio fisico, atti creativi e così via. Gli stimoli esterni invadono il profondo dell’animo come una fiammata e innescano un’urgenza espressiva che deve in qualche modo essere soddisfatta. Le emozioni sono talmente calde che “scottano” e devono immediatamente essere lanciate fuori di sé, come se non si potessero trattenere. Queste Lune donano un animo teatrale, carismatico, capace di esprimersi con intensità e sono una fonte prolifica di creatività. Il bisogno fondamentale è l’espressione.
Nei segni di Terra la Luna si concretizza, diventa al tempo stesso razionale e viscerale. Le emozioni sono estremamente fisiche e vengono percepite come sensazioni corporee. Queste persone tendono al controllo eccessivo e hanno difficoltà a esprimere i loro sentimenti in modo spontaneo. Pur sentendo le cose nel profondo, tendono poi a distaccarsene usando la ragione e il senso pratico. Non di rado, quando sono in una condizione di stress, le emozioni si convertono immediatamente in sintomi psicosomatici, senza riuscire a diventare coscienti. Queste persone si trovano a disagio con la natura imprevedibile delle emozioni: vorrebbero poterle gestire e organizzare e faticano a lasciarsi andare al flusso. Esprimono i sentimenti in modo fisico, attraverso il contatto corporeo e le azioni pratiche. Il bisogno fondamentale è la concretezza.