MARTE IN ARIETE – Il lungo anello di sosta

Mi riprendo ciò che è mio”, sembra dirci la lunga permanenza di Marte nel segno del suo domicilio, l’Ariete (dal 29 giugno 2020 al 6 gennaio 2021). Troppo spesso associamo il famoso pianeta rosso a violenza e spargimento di sangue. Marte, però, non è solo guerra: è assertività, autodeterminazione, spinta vitale a occupare il nostro posto nel mondo. Ci esorta ad addentare ogni esperienza come un frutto succoso, con la passione di chi è determinato a non sprecare nemmeno un giorno della sua esistenza.

I lunghi mesi di confinamento ci hanno ricordato il valore delle tante cose che forse davamo per scontate: il lavoro, la libertà, la salute – il fatto stesso di essere vivi. Fare tesoro di questa esperienza può spronarci a catturare ogni attimo, senza lasciar che il tempo scorra via inutilmente.

I pianeti che stanno stazionando in Capricorno, Saturno in testa a tutti, ci parlano di durezza, disciplina, restrizioni. Le limitazioni, però, non sono qualcosa di negativo: delineare e circoscrivere un’esperienza, liberandoci del superfluo, ci aiuta a sperimentarla con maggior pienezza. Sono proprio i limiti a definirci e a differenziarci da tutto il resto.

In quest’ottica, il transito di Marte in Ariete può darci la spinta per riappropriarci di tutte le cose che, per paura o per pigrizia, avevamo rinunciato a conquistare. È questo il lato luminoso di Marte. Immaginate un uomo che corre incontro alla sua amata, o un bambino che si avventa impaziente sul suo regalo di compleanno. È un periodo in cui possiamo avvertire una carica energetica amplificata, maggior spirito di iniziativa e aumentata forza vitale (ricordando però che ogni transito va valutato nell’ambito del tema di nascita personale).

Certo, la quadratura che Marte sta formando con Saturno, Plutone e Giove ha i suoi aspetti difficili. Simbolicamente, si parla di scontri con l’autorità, di tensioni interne sia sul piano individuale che su quello collettivo. Il conflitto tra volontà personale e regole sociali è tipico delle quadrature tra Marte e Saturno. Questo aspetto ci avverte che l’impulsività va saputa dosare. La presenza di Plutone, inoltre, può darci la sensazione che ad avere potere su di noi siano sempre gli altri: i governi, le istituzioni, il pensiero dominante. È proprio questo il rischio che dobbiamo scongiurare, tornando a prenderci la piena responsabilità della nostra vita, anche quando ci sembra che gli ostacoli esterni siano insormontabili. “Volere è potere”, recita il vecchio adagio, e i transiti del momento sembrano volerci ricordare proprio questo. Siamo padroni della nostra vita quando le nostre azioni sono allineate alla nostra volontà profonda. In caso contrario, potremmo finire col sentirci vittime degli eventi esterni e attribuire a essi un atto di sabotaggio che in realtà stiamo operando noi stessi.

di Luca Picariello