“Le dodici stelle di Shakespeare” un saggio “astrologico” di Enrico Petronio

Questo mese vi presentiamo il libro pubblicato da Emersioni, marchio di Lit Edizioni, di Enrico Petronio“Le dodici stelle di Shakespeare”, cultore vero della materia astrologica.
Da buon Sagittario, Petronio presenta il suo saggio sotto la veste di un diario di bordo, ispirato alla narrativa dell’amato Conrad.


“Io sono un esploratore” ammette, e questo fa: viaggia alla ricerca di nuovi mondi, come un moderno Cristoforo Colombo. Ed il mondo che esplora è affascinante e rigoroso come solo l’astrologia sa essere.
Nel saggio, in cui autorevoli fonti e aneddoti autobiografici si intrecciano, l’autore enuclea le corrispondenze tra personaggi shakespeariani e segni astrologici, prendendo le mosse, nella prima parte, dall’opera di Romeo e Giulietta.


Romeo? Ariete!
“a) Rosalina
Romeo:
[…] Il giorno è così giovane?
Romeo e Giulietta I, 1, 160

“Ariete – Primo archetipo: l’Iniziativa”.
Dunque il giorno è appena spuntato su Verona. L’Ariete è il segno
più giovane di tutto lo zodiaco. Corrisponde allo sbocciare della Primavera dopo la morte invernale. È il segno della vita appena esplosa”

Tratti dalle dodici stelle di shakespeare



E Giulietta? Capricorno.

Così continua il saggio attraverso analisi ed una complessa trama di connessioni e suggestioni fino alla seconda parte in cui Petronio definisce attraverso i dodici segni zodiacali, dodici personaggi presi dall’opera dello scrittore inglese: Riccardo ( in Riccardo III) collegato al Cancro, il Leone in Lear del re Lear.

Un viaggio tra il presente, la poesia e la sottile e profonda capacità analitica shakespeariana, che Enrico Petronio ha appuntato con precisione, in “un disciplinato vagare”.

L’autore Enrico Petronio

Enrico Petronio diploma attore prima nel Regno Unito alla Richmond Drama School, poi alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano con Giorgio Strehler. Successivamente si diploma in regia con Luca Ronconi per il quale lavora come assistente. È assistente alla regia anche per Cesare Lievi e Laura Pasetti. Debutta come regista con I due gentiluomini di Verona di Shakespeare al Teatro Vittoriale (Gardone Riviera).

Di Shakespeare dirige ancora Tutto è bene quel che finisce bene e Romeo e Giulietta. Crea il festival Scene dal Parco della Luna a Villa Nicolaj in provincia di Bologna dove, oltre a testi originali propri, dirige grandi classici (Cechov, Pirandello e Garcia Lorca) e ancora Shakespeare con Nudo, ovvero Sogno di una notte di mezza estate. Nel 2016 crea Lo Zio Willy, portale sul web di cultura shakespeariana pop.


Di Patrizia De Vincenzi