Il saggio che proponiamo questo mese, dedicato al segno zodiacale dello Scorpione, vide la luce nel 1979 in Francia e nello stesso anno pubblicato in Italia per Einaudi. Luigi Aurigemma, Italiano naturalizzato Francese, psicoanalista e ricercatore della Scuola superiore di scienze sociali, propone un raro saggio accademico sul complesso simbolismo zodiacale di uno dei Segni zodiacali più tenebrosi. Libro fuori catalogo, può essere fortunosamente rinvenuto presso i librai di testi di seconda mano, sia on line che nei mercatini. Ne riporterò di seguito alcuni tratti a mio avviso di interesse per comprendere come questo simbolo, femminile, ctonio e dalla grande carica generatrice, si sia incupito con il trascorrere dei secoli, grazie anche al cambio di passo morale intervenuto in epoca Medievale, e che risente tutt’oggi di questa eredità che ne ha messo in scacco le caratteristiche luminose, femminile e creative.
“Il segno zodiacale dello Scorpione nelle tradizioni occidentali dall’antichità greco-latina al Rinascimento”, un saggio Enaudi di Luigi Aurigemma.
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