I travestimenti del Cancro

Luglio mese del segno del Cancro. Si dice di loro che siano romantici, sensibili, lunatici, legati alla famiglia e tradizionalisti. Vediamo come vengono descritti in una qualsiasi definizione trovata on line in uno dei tanti oroscopi presenti nel web. Poi vedremo quanto queste definizioni lasciano il tempo che trovano.

“Il Cancro, quarto segno dello Zodiaco, è tutto per la casa. Quelli nati sotto questo segno sono persone “abbarbicate” alla casa che traggono piacere negli agi delle pareti domestiche e della famiglia.

Il Cancro è materno,   domestico e ama accudire gli altri. Se potessero la loro famiglia sarebbe grande – la più grande, la più allegra! Il Cancro sarà certamente felice se la loro vita domestica sarà serena e armoniosa. Le tradizioni sono sostenute con grande piacere nella casa del Cancro,  che apprezzano la storia familiare e le attività comuni.

Il Cancro tende ad essere patriottico,  sventolando la bandiera quando possibile. La buona memoria del Cancro è la base per le storie raccontate intorno il tavolo, e non sorprendetevi se si emoziona delle cose che tirano fuori. La mascotte del Cancro è il Granchio, e come questo piccolo crostaceo, i cancerini sono pronti a ritirarsi nel guscio se lo suggerisce l’umore. Non meravigliatevi se sono chiamati “acidi”. Forse il Cancro non sarà tanto d’accordo, anche se considera questo guscio una seconda casa.”

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L’immaginario collettivo riserva al Cancro sfumature legate al romanticismo, alla famiglia, all’infanzia, alla sensibilità e alla lunarità: delle creature notturne di un romanzo fantasy.

Questo punto di partenza ci servirà per sfatare il mito che il segno zodiacale (ovvero segno-solare) possa veramente racchiudere la complessità di un individuo, ben espresso invece dal Tema Natale nel suo complesso.

Prenderemo quindi ad esempio due Cancro che brillano nel loro campo  e che esprimono una vena caratteriale ben lontana dalla delicata creatura acquatica tutta sensibilità  e famiglia  tipico della vulgata cancerina: Elon Musk e Achille Lauro

In questa occasione non analizzeremo il loro intero Tema di Nascita perché questi articoli vogliono essere leggeri e veloci. Diremo solo che il loro Sole presenta degli aspetti con altri pianeti e specifiche dominanti che ne caratterizzano il temperamento in maniera differente rispetto al classico cliché del segno zodiacale.

Elon Musk nasce in Sud Africa, con cittadinanza canadese, naturalizzato statunitense, molto noto per essere un inventore ed imprenditore rivolto al futuro. Dalla tecnologia applicata alle automobili Tesla al recente lancio del suo razzo spaziale Dragon della società Space X, che rappresenta un primo passo che porterà l’umanità alla colonizzazione del Pianeta Marte. Imprenditore lanciatissimo apparentemente lontano dal tipo Cancro. La sua dominante astrologica riporta una maggioranza di Segni di Aria, corredato da valori mobili ed i pianeti con maggior peso  sono Mercurio, Giove e Saturno ed i segni Cancro, Vergine e Gemelli. Il Sole congiunto a Mercurio e quadrato ad Urano e Plutone, donano a questo Cancro una tendenza al camuffamento del pensatore razionale. Ecco, è proprio il  travestimento quell’aspetto che il nostro segno adotta per presentarsi al mondo e per preservare la sua intimità. Per l’uomo Cancro, a contatto costante con l’ombra lunare, introverso e mutevole, potrebbe essere difficile sentirsi se stesso, e quindi attua solitamente due tipi di camuffamenti: il pensatore razionale oppure l’estroverso gioviale. Con Musk siamo di fronte alla prima categoria.  Il lato intellettuale, pensatore mercuriale, inventore di nuove tecnologie prendono il sopravvento a livello di immagine pubblica, presentandolo come un esploratore tecnologico. Tutto è volto all’applicazione del pensiero, verso nuove metodologie di spostamento, verso la conquista di un nuovo pianeta da colonizzare: Marte. Sì ma Marte nel progetto di Elon potrà essere raggiunto solo a patto di ritornare nuovamente sulla Luna. E la Luna non può mancare nella storia di un Cancro, Signora del Segno, è passaggio obbligato e altrettanto simbolico, verso la riproposizione di  un passato, una memoria carica di emozioni, le stesse che avranno incantato molti bambini, nella loro infanzia, sognando di andare su Marte.

Achille Lauro, al secolo Lauro De Marinis, si impone nel panorama musicale italiano come la nuova rockstar di culto. Vincitore mediatico dell’ultimo festival di Sanremo, incarna il Cancro estroverso gioviale. Qui il meccanismo del travestimento raggiunge momenti altissimi ed evidenti. Achille Lauro presenta Sole congiunto a Giove opposto a Nettuno e Saturno, e si è presentato fin dal suo esordio con la canzone Rolls Royce con la chiave della citazione di miti del passato (  Doors, Michael Kors, Marilyn Monroe,Hendrix,Elvis ecc..  ). Le sue canzoni citano, il suo stesso nome d’arte rimanda ad un grande armatore, politico ed editore italiano, la cui sola pronuncia rimanda ad un epoca ed atmosfere di un tempo passato. L‘ostentazione della citazione, di natura gioviale, ma che onora la rassicurazione che il Cancro nutre nei confronti di ciò che è passato in quanto conosciuto, è ben visibile nell’ultima performance sanremese, dove Lauro utilizza parametri concettuali ed estetici precisi, travestendosi da San Francesco, passando per Elisabetta I fino a Bowie, grazie all’alto contributo di Gucci. Non ultimo nel meccanismo di utilizzo di immagini del passato, il recente videoclip del brano Ban Ban Twist, rivisitazione della famosa scena del ballo Travolta-Turman in Pulp Fiction.

Come per Musk anche per Achille Lauro non disponiamo dell’Ascendente e quindi anche il posizionamento della Luna è incerto, ma a giudizio dell’eclettismo estetico, che lo ha accompagnato fin dai suoi esordi, la manterremmo in Aquario: anticonformismo ed originalità.

Non considero il Cancro un segno passivo. La luce della Luna, Signora del Segno, seppur nella  sua incostanza, brilla anche più visibile del luminare diurno,  nel buio della notte. E’ grande, non ti acceca, la puoi ammirare, e questo vuole: essere ammirata, incantare, stare al centro della nostra esistenza ed indicare il cammino. Come per i Leoni, dominati unicamente dal luminare solare, anche i Cancri pretendono visibilità, con fare delicato ma allo stesso tempo velati di una determinazione marziale, rivendicano la regalità che è in loro, che è la regalità della Luna.

La Luna che si muove e muta, si nasconde a volte, diventa cartesiana oppure didascalica ed iconica, ma non ci faremo incantare dai suoi travestimenti: rimane sempre custode del tempo gelosamente nascosto, della delicatezza dei sogni dei bambini che è in tutti noi.

Di Patrizia De Vincenzi