Oggi assisteremo a un’eclissi penombrale di luna, che andrà a toccare il 15° grado del Sagittario. Tra le 19:45 e le 21.25 la Terra si troverà in allineamento tra il sole e la luna, gettando la sua ombra su quest’ultima. Qual è il significato simbolico di questo evento?
Anticamente le eclissi erano considerate foriere di grande sventura. Si pensava che il cono d’ombra prodotto dai corpi celesti potesse creare un punto di vuoto, un vortice di oscurità che avrebbe aperto il varco a entità astrali non proprio benefiche. In epoca moderna prendiamo le distanze da queste visioni catastrofiche e superstiziose, preferendo concentrarci sul potenziale evolutivo che un evento può stimolare. Sicuramente l’eclissi ha a che fare, simbolicamente e psicologicamente, con un momento di oscurità intensa. È un’occasione in cui emozioni e conflitti sepolti hanno l’opportunità di riemergere, sia sul piano individuale che su quello collettivo.
Quest’eclissi toccherà l’asse Gemelli/Sagittario, il che significa che il tema sollecitato sarà la comunicazione. Già da molti mesi, per eventi tristemente noti a tutti, stiamo vivendo una crisi dell’informazione. Notizie contrastanti, dibattiti interminabili che, più che fare chiarezza, sembrano alimentare l’incertezza, lasciandoci spaventati e pieni di dubbi. Viviamo in uno stato di eterna contraddizione, bombardati da voci autorevoli che si smentiscono a vicenda e da una preoccupante tendenza a zittire chiunque abbia una visione differente. In questo mare di ambiguità, sembra che non esista più la verità. Già, la verità: proprio uno dei temi fondamentali del Sagittario, che in questo periodo è messa fortemente in crisi. Privi di ogni punto di riferimento esterno, siamo costretti a guardarci dentro e a capire in cosa crediamo. La fede, che comunemente associamo alla religione, è qualcosa di ben più complesso. Avere fede significa avere la propria visione della verità e lasciare che ci guidi. Avere fede vuol dire non temere la visione degli altri, perché nessuna verità genuina si propone di distruggere quella di qualcun altro.
L’asse Sagittario/Gemelli ci parla proprio del rapporto tra verità e realtà. Le due cose infatti sono ben diverse: larealtà è un fatto oggettivo, comune a tutti e verificabile. La verità è qualcosa di molto più personale. È un concetto sfuggente, che dipende dal filtro con cui guardiamo il mondo. È vero ciò che noi sentiamo tale, ciò che aderisce alla nostra coerenza interiore. La grande sfida di questi tempi è quella di far convivere verità differenti senza che queste si oscurino a vicenda. Al tempo stesso è indispensabile avere una chiara visione dei fatti concreti: abbiamo bisogno di capire cosa è reale e cosa no.
Nell’asse Gemelli/Sagittario, i primi rappresentano il significante, mentre il secondo indica il significato. I Gemelli ci insegnano a padroneggiare il linguaggio, in modo da veicolare efficacemente le informazioni. Il Sagittario si occupa invece di dare a queste informazioni un senso profondo, trasformandole in valori e ideali. L’eclissi di Luna si trova proprio in mezzo a queste due polarità, sottolineando una malattia della comunicazione che già da tempo è in atto.
Sempre più spesso ci troviamo ad ascoltare discorsi perfettamente articolati, logici e credibili, che però si appoggiano a verità parziali, frammentate. Manca la visione di insieme, quella che dovrebbe fornire il Sagittario. Nella guerra mediatica che stiamo vivendo, verità e realtà sono valori di secondo ordine, sempre subordinati all’ottenimento del consenso e alla presunzione di una supremazia intellettuale. Sembra che l’importante sia avere ragione e non fare la cosa giusta.
In ogni dibattito vediamo diverse fazioni scontrarsi a suon di slogan, senza mai riuscire ad ascoltare davvero l’avversario. Siamo diventati sordi al punto di vista altrui e, al tempo stesso, siamo bombardati da slogan riduzionistici che non tengono conto della complessità delle cose. Oscilliamo tra il credere ciecamente a qualcuno e il non credere assolutamente a nessuno. Anche questa è una difficoltà che si incontra nell’asse astrologico toccato oggi dall’eclissi.
Il vizio principe del Sagittario, accecato dalla sua ideologia personale, è quello di parlare senza ascoltare. Il vizio dei Gemelli, invece, è quello di agganciarsi al pensiero prevalente del momento, senza preoccuparsi di elaborare una visione personale. L’eclissi si innesta proprio su questa dinamica, esacerbando una situazione che già va avanti da mesi. Ricordiamo che la Luna è la nostra emotività: in questo caso parliamo di emozioni cieche, ego-riferite, che girano in tondo senza trovare possibilità di entrare in relazione con l’esterno. Abbiamo paura degli altri e delle loro opinioni, come se queste potessero annientarci. Ogni dibattito diventa una questione personale e sembra mettere in crisi le nostre sicurezze profonde.
È come se quest’eclissi volesse costringerci a fare un reset, permettendoci di ripristinare una modalità di comunicazione più sana, basata sull’individuazione dei punti di contatto, piuttosto che sull’esasperazione delle differenze. Del resto il Sagittario rappresenta l’espansione degli orizzonti, l’integrazione di culture e filosofie lontane dalla nostra.
Si dice che gli effetti di un’eclissi lunare durino tanti mesi quanti sono i minuti della sua durata; quella di oggi durerà due ore e mezzo circa: gli effetti dovrebbero quindi prolungarsi per i prossimi due mesi e mezzo. L’impatto iniziale potrebbe essere forte. Potremmo sentirci come se non avessimo più niente da dire, niente da ascoltare, niente in cui credere. Questo buio ci costringe a stare in silenzio e nel silenzio abbiamo la possibilità di intravedere una verità diversa, più solida, più intima. Non sarà la verità sbandierata da qualcun altro al telegiornale, o su twitter, o su un blog alternativo di contro-informazione. Sarà qualcosa di diverso: una filosofia di vita che si basi su una visuale più ampia e sulla capacità di essere fedeli ai nostri ideali.